32a Tempo Ordinario
Pensierino n° 190
Carissimi, in queste settimane, come Comunità Pastorale e associazioni (Noi e Libertas), stiamo riprendendo varie attività in Oratorio. In particolare sta riprendendo la catechesi in presenza, pur con le dovute precauzioni per la pandemia. È bello vedere il nostro Oratorio abitato da bambini, ragazzi, giovani, genitori con la voglia di stare insieme e con il desiderio di approfondire la fede nella Catechesi.
L’inizio dell’anno scalabriniano che oggi viviamo, ci ricorda la passione educativa che ha sempre animato il nostro Parroco e Vescovo di Piacenza mons. Scalabrini. Il papa Pio IX già lo chiamava “Apostolo del Catechismo” per l’impegno con cui ha promosso in tutte le parrocchie la catechesi sia ai fanciulli che agli adulti con un insegnamento metodico. Già da parroco-priore qui a San Bartolomeo, nel 1875, aveva scritto un “Piccolo catechismo proposto agli asili d’infanzia” con introduzioni pedagogiche molto puntuali e preziose. Richiamo due realtà molto presenti nella proposta educativa di Scalabrini. Uno sguardo profondamente positivo sui bambini, già in tenera età considerati capaci di accogliere il messaggio evangelico con gioia ed entusiasmo. Scrive nel “piccolo catechismo”: “È dunque necessario sino dai più teneri anni risvegliare nei bambini i primi raggi della intelligenza e il primo amore del bene; schiudere le loro labbra alle prime parole di fede e di virtù, indirizzare i loro primi sguardi verso il Cielo”. La seconda è l’invito a tutte le realtà educative ad allearsi per collaborare insieme alla formazione dei ragazzi, partendo da questa sua affermazione così appassionata: “Dovete catechizzare, cioè educare i fanciulli, nelle chiese, nella casa, nelle vie, nelle scuole, nelle domestiche conversazioni, nei sermoni, dappertutto e sempre”. Una prospettiva che oggi ci viene rivolta anche da papa Francesco con la proposta del “patto educativo globale”, cioè “l’invito a dialogare sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e sulla necessità di investire i talenti di tutti, perché ogni cambiamento ha bisogno di un cammino educativo per far maturare una nuova solidarietà universale e una società più accogliente”
Buona settimana e buona festa del beato Scalabrini
don Gianluigi