PENSIERI DELLA DOMENICA

Ventesima Domenica del Tempo Ordinario

SCUOLA ESTIVA DI PREGHIERA – OTTAVO ESERCIZIO: IL CANTICO DI SIMEONE

Ai primi tre esercizi del mattino – (1) apertura del cuore, (2) invocazione dello Spirito Santo, (3) preghiera del Padre nostro –, abbiamo suggerito di introdurre anche due esercizi di preghiera da fare nel corso della giornata – (4) la preghiera del cuore e (5) la benedizione dei pasti –. Nelle ultime due settimane abbiamo introdotto i primi due esercizi di preghiera per la sera: (6) la richiesta di perdono e (7) il ringraziamento.
L’esercizio di questa settimana – sempre come preghiera della sera – consiste nel recitare una preghiera a Maria, magari usando una delle più antiche preghiere mariane: Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.


PERLE DEI PADRI DELLA CHIESA PER L’ESTATE

Nel giorno chiamato “del Sole” ci si raduna tutti insieme, abitanti delle città o delle campagne, e si leggono le memorie degli apostoli o gli scritti dei profeti, finché il tempo lo consente. Poi, quando il lettore ha terminato, il preposto con un discorso ci ammonisce ed esorta ad imitare questi buoni esempi. Poi tutti insieme ci alziamo in piedi ed innalziamo preghiere; e, come abbiamo detto, terminata la preghiera, vengono portati pane, vino ed acqua, ed il preposto, nello stesso modo, secondo le sue capacità, innalza preghiere e rendimenti di grazie, ed il popolo acclama dicendo: “Amen”. Si fa quindi la spartizione e la distribuzione a ciascuno degli alimenti consacrati, ed attraverso i diaconi se ne manda agli assenti. I facoltosi, e quelli che lo desiderano, danno liberamente ciascuno quello che vuole, e ciò che si raccoglie viene depositato presso il preposto. Questi soccorre gli orfani, le vedove, e chi è indigente per malattia o per qualche altra causa, e i carcerati e gli stranieri che si trovano presso di noi: insomma, si prende cura di chiunque sia nel bisogno. Ci raccogliamo tutti insieme nel giorno del Sole, poiché questo è il primo giorno nel quale Dio, trasformate le tenebre e la materia, creò il mondo; sempre in questo giorno Gesù Cristo, il nostro Salvatore, risuscitò dai morti. Infatti lo crocifissero la vigilia del giorno di Saturno, ed il giorno dopo quello di Saturno, che è il giorno del Sole, apparve ai suoi apostoli e discepoli, ed insegna proprio queste dottrine che abbiamo presentato anche a voi perché le esaminiate. (Dalla Prima Apologia di San Giustino martire, scritta nel 153 circa d.C.).