4a di Avvento
«Davide desidera costruire una casa dove accogliere l’arca di Dio. E il Signore ascolta questo desiderio, ma lo esaudirà a modo suo: Davide non costruirà una casa per l’arca di Dio, ma avrà una discendenza (un casato) alla quale verrà affidato il Figlio di Dio.
Maria è una vergine promessa sposa di un uomo di nome Giuseppe. Maria porta in cuore il desiderio di essere una sposa e una madre. E Dio l’ascolta. Ma a modo suo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio“, dice l’angelo a Maria.
Dio opera la sua storia di salvezza a partire dai nostri desideri più profondi, a patto che noi ci fidiamo di lui» (Enzo).
«Tu hai unito, Signore,
la tua divinità alla nostra umanità
e la nostra umanità alla tua divinità,
la tua vita alla nostra condizione mortale
e la nostra condizione mortale alla tua vita.
Tu hai assunto ciò che è nostro
e ci hai fatto dono di ciò che è tuo
per la salvezza delle nostre anime»
(San Charbel Makhlouf).
«L’uomo è una creatura che ha ricevuto la vocazione ad essere Dio»
(San Gregorio di Nazianzo).