PENSIERI DELLA DOMENICA

Ventottesima Domenica del Tempo Ordinario

«Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Il tale che corre incontro a Gesù nel vangelo di domenica è convinto che tutto dipenda da lui: “io devo fare qualcosa per essere felice”.
Ma la vita cristiana non è una conquista. La buona notizia di questa settimana consiste nel fatto che prima di fare qualcosa, per essere felici, è necessario intraprendere una sequela: «Seguimi!». Prima di fare qualcosa, il vangelo ci suggerisce di stare con il Signore, semplicemente.
E tuttavia per stare con il Signore, occorre essere liberi, avere il cuore libero di accoglierlo. Perché nella nostra vita ci possono essere molte cose che ci impediscono di essere veramente liberi: le ricchezze, come nel caso del giovane del vangelo, l’immagine di sé da difendere di fronte agli altri, i propri piaceri, relazioni ambigue o distorte. (Enzo)

«A chi faccio torto se mi tengo ciò che è mio?, dice l’avaro. Dimmi: che cosa è tuo? Da dove l’hai preso per farlo entrare nella tua vita? I ricchi sono simili a uno che ha preso posto a teatro e vuole poi impedire l’accesso a quelli che vogliono entrare, ritenendo riservato a sè e soltanto suo quello che ho offerto a tutti. Accaparrano i beni di tutti, se ne appropriano per il fatto di essere arrivati per primi. Se ciascuno si prendesse ciò che è necessario per il suo bisogno e lasciasse il superfluo al bisognoso, nessuno sarebbe ricco e nessuno sarebbe bisognoso.
Chi è l’avaro? Chi non si accontenta del sufficiente. Chi è il ladro? Chi sottrae ciò che appartiene a ciascuno. E tu non sei avaro? Non sei ladro? Ti sei appropriato di quello che hai ricevuto perché fosse distribuito.
Chi spoglia un uomo dei suoi vestiti è chiamato ladro, chi non veste l’ignudo pur potendolo fare, quale altro nome merita? Il pane che tieni per te è dell’affamato; dell’ignudo il mantello che conservi nell’armadio; dello scalzo i sandali che ammuffiscono in casa tua; del bisognoso il denaro che tieni nascosto sotto terra. Così commetti ingiustizia contro altrettante persone quante sono quelle che avresti potuto aiutare» (San Basilio di Cesarea, Omelia, 6).

INIZIO DEI PERCORSI DI CATECHESI
Mercoledì 16 ottobre, ore 17.00, nella chiesa di San Bartolomeo, inizia la catechesi per i bambini di QUARTA e QUINTA elementare.
Sabato 19 ottobre, ore 18.00, nella chiesa di Sant’Agata, inizia la catechesi vicariale per i ragazzi delle SUPERIORI
Sabato 26 ottobre, ore 18.00, nella chiesa di San Bartolomeo, inizia la catechesi per i ragazzi delle MEDIE.
Domenica 27 ottobre, ore 10.30, nella chiesa di San Bartolomeo inizia la catechesi per i bambini di PRIMA, SECONDA, TERZA ELEMENTARE.
Domenica 27 ottobre, nella chiesa di San Bartolomeo, tra la messa delle 10.30 e quella delle 12.00, comincerà un percorso di catechesi sulla bellezza della liturgia, sui segni più semplici della fede (max 30 minuti :-), sull’eucaristia. È aperta a tutti quelli che vorranno venire, con un invito particolare ai genitori dell’iniziazione cri­stiana (bambini dalla prima alla quinta elementare).