PENSIERI DELLA DOMENICA

Quattordicesima Domenica del Tempo Ordinario

Gli abitanti di Nazaret pensano di conoscere già tutto di Gesù e così lo costringono nei loro piccoli schemi mentali. Ecco pensare di saper tutto del Signore è una bestemmia vera e propria. Ouando tu chiudi una persona negli spazi angusti dei tuoi schemi mentali e pensi di saper tutto di lei questo è l’inizio della fine della vostra relazione. No, le persone, che sono a immagine e somiglianza di Dio, sono sempre un mistero di libertà e tali devono rimanere. Il vangelo finisce con Gesù che non può compiere alcun miracolo a Nazaret. Il Signore non può nulla con le persone che non sanno interrogarsi, con le persone che non sanno stupirsi, con le persone che pensano di sapere tutto di lui. ll Signore è vivo e libero, questo non dovremmo mai dimenticarlo. (Enzo)


SCUOLA ESTIVA DI PREGHIERA – SECONDO ESERCIZIO: PREGHIERA ALLO SPIRITO

Eccoci al secondo esercizio della piccola scuola estiva di preghiera. Ogni mattina, quando ti alzi, dopo aver aperto il cuore al Signore, prova a invocare il suo aiuto attraverso una preghiera allo Spirito Santo. lo ti suggerisco di usare il Veni Creator.

Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.

O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia ituoi sette doni,
suscita in noi la parola.

Sii luce all’intel letto,
fiarnma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen


PERLE DEI PADRI DELLA CHIESA PER L’ESTATE

«Ouanto all’eucarestia, rendete grazie in questo modo. Prima, per il calice: ti rendiamo grazie, Padre nostro, per la santa vìta di Davide, tuo servo, che ci hai rivelato per tramite del tuo servo Gesù. Siate gloria nei secoli. Per il pane spezzato: ti rendiamo grazie, Padre nostro, per la vita e la conoscenza, che ci hai rivelato per tramite del tuo figlio Gesù. Sia a te gloria nei secoli. Come questo pane spezzato era disseminato sui monti e raccolto è diventato una cosa sola, così si raccolga la tua chiesa dai confini della terra nel tuo regno perché tua è la gloria e la potenza per tramite di Gesù Cristo nei secoli. Nessuno mangi né beva della vostra eucaristia se non quelli che sono stati battezzati nel nome del Signore. lnfatti a questo riguardo il Signore ha detto: “Non date ai cani ciò che è santo”. Dopo che vi siete saziati, rendete grazie così: Ti rendiamo grazie, Padre santo, per il tuo santo nome, che hai fatto abitare nei nostri cuori, e per la conoscenza, la fede e l’immortalità, che ci hai rivelato pertramite del tuo servo Gesù. A te la gloria nei secoli. Tu, sovrano onnipotente, hai creato tutte le cose e la gloria del tuo nome, hai dato da mangiare e da bere agli uomini, affinché, godendone, ti rendessero grazie, ma a noi hai donato cibo e bevanda spirituale e vita eterna pertramite del tuo servo Gesù. Pertutto questo ti rendiamo grazie, perché sei potente. A te la gloria nei secoli. Ricordati, Signore, della tua chiesa, per liberarla da ogni male e renderla perfetta nel tuo amore punto raccoglila dai quattro venti, santificala, nel tuo regno, che hai preparato per lei, perché tu hai la potenza e la gloria nei secoli. Venga la grazia e passi questo mondo. Osanna al Dio di Davide. Chi è Santo venga, chi non lo è si Penta.
Maranatha. Amen» (dalla Didaché, testo del I secolo d.C.).