Seconda Domenica di Avvento
Pensierino n° 194
Carissimi, in questa seconda domenica d’avvento viviamo la giornata del seminario. Siamo invitati ad assumere tre atteggiamenti in questa giornata:
PREGARE per le vocazioni sacerdotali, tanto importanti per le nostre comunità cristiane;
CONOSCERE la vita del nostro Seminario;
SOSTENERE con le nostre offerte le spese per la conduzione quotidiana del luogo in cui i giovani si preparano ad essere i pastori della nostra Chiesa.
Ad accompagnare la Giornata del Seminario 2021 c’è una frase di papa Francesco dalla Lettera apostolica Patris corde, dedicata alla figura di San Giuseppe, il padre terreno di Gesù ma anche il patrono del Seminario diocesano. «La felicità di Giuseppe – scrive il Papa – non è nella logica del sacrificio di sé, ma nel dono di sé». Una sintesi che esprime bene anche la vocazione del sacerdote, come di ogni cristiano: una vita donata per amore.
Vorrei sottolineare oggi soprattutto che la nostra Comunità Pastorale ha un “debito” particolare nei confronti del Seminario. Da molti anni, per non dire da sempre, infatti, un seminarista svolge il suo servizio pastorale tra noi, in particolare offrendo la sua disponibilità in oratorio e con i più giovani. Da quando sono arrivato come parroco in questa nostra comunità, ho potuto contare sulla collaborazione di Gabriele (oggi vicario a Cermenate), Mauro (oggi in servizio nella Comunità Pastorale della Madonna del Bisbino – Cernobbio) e Nicola che sarà con noi per due anni.
Un dono, la presenza dei seminaristi tra noi, che diventa anche una ulteriore responsabilità nei confronti del Seminario e delle vocazioni. Invito tutti a pregare perché possiamo essere comunità accogliente verso nuove vocazioni che nascano anche tra noi. Ricordo che l’ultimo sacerdote diocesano nativo della nostra Comunità è don Marco Pessina, ordinato 36 anni fa. Inoltre, nel 1992 è stato ordinato sacerdote padre Marco Galdini, frate Cappuccino, anche lui nativo di San Bartolomeo.
Uniti nella preghiera per le vocazioni e nell’aiuto concreto per il nostro Seminario, vi auguro buona settimana.
don Gianluigi